Barolo docg Comune di La Morra Gillardi 2018
63,90 € 
Ultimi articoli in magazzino


Registrati e acquistando questo prodotto ottieni 6 punti

Il tuo carrello totalizzerà 6 punti che possono essere convertiti in un voucher di 0,60 €


  • Stato

    Italia

  • Regione

    Piemonte

  • Denominazione

    Barolo docg

  • Tipologia di vino

    Rosso docg

  • Vitigno

    Nebbiolo 100%

  • Annata

    2018

  • Fermentazione

    In acciao

  • Comune di produzione

    Dogliani (CN)

  • Affinamento

    30 mesi in botte grande di rovere

  • Gradazione alcolica

    14%

  • Formato

    0,75 L

  • Allergeni

    Solfiti


Come servire

Servire a

18-20 °C

Tempo di decantazione

2 ore

Longevità

Oltre 25 anni

Bicchiere
5.Rossi invecchiati

Caratteristiche

Colore

Rosso granato con sfumature aranciate

Profumo

Ampio e composito

Sapore

Pieno e avvolgente

Abbinamenti

  • Arrosti e brasati
  • Formaggi stagionati
  • Selvaggina da piuma

Descrizione

Il Barolo docg del Comune di La Morra di Gillardi è un raffinato esempio di Barolo prodotto in purezza con le uve provenienti dai vigneti di Santa Maria e Serra dei Turchi, entrambi siti all’interno del comune di La Morra. La peculiarità di questo vino è di saper maturare velocemente in legno e in bottiglia: il risultato è una straordinaria prontezza di beva già dopo pochi anni dalla vendemmia, mantenendo un eccezionale potenziale di invecchiamento e un’affascinante complessità gusto-olfattiva. Nel bicchiere si mostra di un affascinante rosso granato con sfumature aranciate. Il bouquet è ampio, complesso e vario, con sentori di ciliegia matura, liquirizia, spezie dolci, note tostate. Il sorso è pieno, avvolgente, di grande persistenza aromatica, con tannini morbidi ed eleganti. Raccomandiamo il Barolo docg del Comune di La Morra di Gillardi con carni rosse a lunga cottura o alla brace, selvaggina da pelo, formaggi a pasta dura e lungamente stagionati.


Gillardi

La cascina e le terre dell’Azienda Agricola Gillardi si trovano a Farigliano, nel cuore della Langa Monregalese. Qui il bisnonno Giovanni Battista, ritornato dalla Provenza dove era emigrato a fine Ottocento, acquistò nel 1923 la cascina Corsaletto e gran parte dei vigneti che ancora oggi sono di proprietà dell’azienda....